La nostra storia
In occasione del 50esimo di fondazione è stato realizzato un opuscolo che racconta la nostra storia, dal quel sabato del 15 settembre 1974 ad oggi, presso il Ristorante del Carlino a Chiasso.
L'opuscolo è stato consegnato in omaggio a tutti i partecipanti alla giornata dei festeggiamenti di domenica 15 settembre 2024 a Lugano.
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Cinquant’anni di collegialità e camerateria 1974 – 2024
Premessa
Ricorrono nel 2024 i cinquant’anni dalla fondazione dell’Associazione cantonale ticinese delle Sezioni veterani pompieri.
È l’occasione per esprimere un sentito ringraziamento ai fondatori, ai Presidenti e ai Membri di Comitato per l’impegno e la dedizione nell’intento di mantenere vivi i principi adottati e approvati al momento della fondazione.
La storia – gli statuti
Con l’approvazione degli Statuti avvenuta il 15 settembre 1974 presso il Grotto del Carlino a Chiasso, viene fondata l’Associazione cantonale ticinese delle Sezioni veterani pompieri. In quell’occasione vennero riunite tutte le Società dei veterani pompieri cantonali: Bellinzona, Biasca, Chiasso, Locarno e Lugano. L’allora costituenda Sezione di Mendrisio ne farà parte dal 1976 mentre l’Alta Leventina sarà aggregata alla Sezione di Biasca che prenderà il nome di Biasca e Valli.
Già nel 1972 era stato costituito a Biasca un Comitato cantonale presieduto da Angelo Lotti, lo ricorda lui stesso in occasione del Raduno cantonale del 16 settembre 1984 a Mendrisio. Il Comitato di allora operava già secondo i principi contenuti nel nuovo statuto. È questo Comitato composto da Ferrari Mario per la Valle di Blenio, Ruspini Sanzio per Biasca, Lotti Angelo e Droz Antonio per Bellinzona, Calderari Pierino per Chiasso, Bellorini Maurilio, Paganetti Andreina e Raineri Bruno per Locarno, Luvini Osvaldo e Benagli Giulio per Lugano, che nella seduta del 16 settembre 1973 a Biasca propone la costituzione di una federazione cantonale ticinese delle Società dei veterani pompieri con un Comitato formato da cinque membri, designati dalle singole Sezioni. La denominazione “federazione” viene poi tolta per non creare problemi con la federazione cantonale ticinese dei Corpi Pompieri.
Questa proposta poi elaborata dal “Comitato” viene successivamente portata all’Assemblea del 1974. La Federazione cantonale e l’Ufficio incendi vengono informati della costituzione dell’Associazione. La sede sociale è a Rivera presso il Ristorante “Alla Briccola”. Lo Statuto ciclostilato viene poi trasmesso a tutte le Sezioni. Nel corso degli anni intervengono aggiornamenti degli statuti, in modo particolare nel 1990 e 1996 e da ultimo quello approvato dall’Assemblea dei delegati in forma scritta, in seguito alla pandemia di Covid, nell’aprile del 2021 dove all’art. 1 in particolare viene modificato il nome dell’Associazione in “Associazione Pompieri Veterani Ticino”.
Gli scopi dell’Associazione
Lo scopo dell’Associazione non cambia, i principi sono i medesimi: creare un legame fra le Sezioni ticinesi rispettandone la loro autonomia, infondere e mantenere lo spirito di collegialità e la camerateria, promuovere lo sviluppo delle sezioni esistenti e stabilire contatti con le Autorità, con enti, con società e con i corpi pompieri (per i dettagli si rinvia all’art. 4 dello Statuto).
Nei primi anni di vita del sodalizio si costata la scarsa partecipazione di alcune sezioni ai raduni cantonali, poi giustificate dai singoli rappresentanti.
L’Assemblea
Nel primo Statuto dell’Associazione non era menzionata. Il Comitato cantonale era l’unico organo dell’Associazione. Per l’esame dei conti il Comitato sceglieva un revisore che non avesse altri incarichi nel Comitato. Dai verbali risulta però, che ancora prima del 1974, l’Assemblea dei Delegati veniva convocata e prendeva le proprie decisioni. Gli statuti vengono poi modificati e completati e viene ufficialmente istituita l’Assemblea dei delegati. La stessa è composta dai delegati delle Sezioni, con diritto di voto in ragione di tre delegati per Sezione oltre ai membri del Comitato direttivo Cantonale.
La challenge
Con lo scopo di incentivare la partecipazione dei soci ai raduni cantonali, negli anni Settanta viene pure messa in palio una challenge per premiare quelle sezioni che si danno da fare per arrivare numerose ai raduni; tuttavia, alfine di evitare che la stessa venisse sempre attribuita alla medesima sezione, si ventilava la proposta di attribuirla a chi organizza il raduno. Nel 1973 il trofeo venne assegnato definitivamente a Locarno e nel 1980 a Biasca quale sezione più numerosa al raduno di Rivera con una partecipazione globale di ben 180 persone.
La Musica cantonale Pompieri Ticino
Nel corso del 1983 il Segretario Sergio Rezzonico comunica alle Sezioni e ai Corpi Pompieri che su iniziativa del Corpo Pompieri di Cadenazzo è stata costituita una “Bandella dei Pompieri, formata da una decina di soci, poi denominata Musica cantonale Pompieri Ticino, che si esibisce per la prima volta all’Assemblea della Federazione, tenutasi a Biasca in primavera.
Il nuovo vessillo
Il 16 settembre 1984 in occasione del Raduno cantonale delle Società veterani pompieri a Mendrisio viene inaugurato il nuovo vessillo cantonale. Madrina la Signora Lucia Lotti, moglie del Presidente, padrino il Cap Gianfranco Butti, pioniere del pompierismo ticinese e Comandante del Corpo civici pompieri di Chiasso. Il vessillo è stato realizzato con il contributo dell’Associazione Bancaria Ticinese, del Dipartimento delle finanze, servizio incendi, della madrina e del padrino. Il Presidente Lotti ha voluto sottolineare lo spirito che contraddistingue la nostra Associazione inteso a mantenere sana la camerateria nel ricordo delle nostre prestazioni volontarie svolte a suo tempo per il bene comune.
Presidenti e Segretari
In cinquant’anni si sono succeduti tra Presidenti, Vicepresidenti, membri, segretari, accompagnatori oltre un centinaio di soci, non possiamo ricordarli tutti, ma meritano di essere menzionati i Presidenti e segretari che ne hanno fatto parte:
Presidenti | Segretari |
Maurilio Bellorini 1972 | Bruno Raineri dal 1972 al 1977 |
Angelo Lotti 1972 – 1988 | Rezzonico Sergio dal 1977 al 1996 |
Guido Dellaganna 1989 - 1992 | Luigi Marenghi 1996 |
Noseda Gianpaolo 1993 – 1996 | Amalia Boffa dal 1996 al 2002 |
Rinaldo Kümin 1996 – 2002 | Gianni Roberti dal 2002 al 2005 |
Renato Rizzi 2002 - 2005 | Massimo Tulipani 2005 al 2008 |
Caccia Eros 2005 – 2007 | Sandro Bricchi 2008 – 2011 |
Quadri Marino 2007 – 2011 | Massimo Tulipani 2011 al 2013 |
Alberto Tamagni 2011 - 2021 | Sandro Bricchi 2013 – 2015 |
Guido Goldhorn 2021 – | Massimo Tulipani 2015 al 2016 |
Sandro Bricchi dal 2017 al 2020 | |
Massimo Tulipani 2020 al 2021 | |
Sandro Bricchi dal 2021 al 2024 | |
Daniele Garbin dal 2024 |
I Raduni cantonali
Oltre cinquanta sono i raduni cantonali, organizzati a turno dalle diverse Sezioni che hanno permesso ai soci di incontrare autorità politiche e tecniche, cantonali e comunali, Consiglieri di Stato, Sindaci e Municipali, capi dicastero Pompieri e altre personalità.
Ogni Sezione ha avuto l’onore e l’onere di organizzare questi ritrovi cercando di offrire il meglio ai soci partecipanti, visite culturali e ad enti e istituzioni del nostro Cantone, dimostrazioni dei Corpi pompieri, senza dimenticare la parte culinaria. Non possiamo elencarli tutti ma, ne ricordiamo, uno preso così a caso per ogni Sezione.
Raduno cantonale di Mendrisio 10 settembre 1978
Sono in duecento gli ex Pompieri che partecipano al raduno cantonale. la Sezione porge il benvenuto richiamando il termine “Dormiglioni” è il soprannome appioppato ai mendrisiensi da tempi ormai remoti e ancora non si sa se a torto o ragione. Tuttavia, è più volte confermato che i Mo – Mo si son sempre dati la pena, quando l’occasione era di loro gradimento, di confutare tale nomignolo. Ci si può riferire al lungo travaglio per costituire la Società, comunque l’intenzione di recuperare non manca. Dopo il ricevimento dei partecipanti sul piazzale deposito del Corpo Pompieri visita al deposito, al parco veicoli e attrezzature. Segue la visita alle Cantine Valsangiacomo fu Vittore SA nella zona dei grotti alle Cantine di sopra. L’aperitivo è offerto ai convenuti dalla Ditta Valsangiacomo. Il banchetto ha luogo al Ristorante Delizie di Mendrisio, con l’intrattenimento musicale del Trio Generoso. Con i saluti di circostanza si conclude la giornata.
Raduno cantonale Lugano – 19 settembre 1982
Manifestazione apprezzata dalle autorità politiche poiché, oltre a permettere agli ex militi di costatare l’ammodernamento nei diversi corpi, promuovono il contatto con le generazioni attive. Così si esprimeva il Sindaco di Lugano On. Ferruccio Pelli. Il ritrovo è fissato presso la caserma Corpo civici pompieri Lugano. Alla visita della Caserma segue una dimostrazione pratica del CP Lugano. Dopo l’aperitivo offerto dalle ditte Campari, Olgiati e Coca Cola spostamento al debarcadero Giardino e partenza con motonave per Melide. Banchetto Ufficiale presso il Ristorante “La Romantica”. Interessante il menu servito: hors d’oeuvre alla romantica, risotto Albertella, Piccata alla Loup, insalata mista, cassata Ceresio con biscotti, pistolino, caffè creme.
Presente la Bandella di Lugano con un repertorio di musiche nostrane. Dopo i discorsi, consegna del trofeo Lotti e della coppa donata dall’Associazione cantonale alla Sezione più numerosa, partenza dal debarcadero della Romantica per il giro del lago. Con l’arrivo a Lugano si conclude la giornata.
Raduno cantonale Chiasso – 13 settembre 1987
La cittadina dei traffici, porta aperta verso il sud e il nord, nodo obbligato per i transiti sia stradali che ferroviari dà il benvenuto più cordiale e si presta a ricevervi con orgoglio È così che la Sezione di Chiasso e dintorni accoglie gli amici pompieri. Ritrovo al Centro sportivo Palapenz ed esercitazione del Corpo Pompieri di Chiasso sul medesimo sedime. Segue il banchetto ufficiale con le allocuzioni, la consegna dei trofei e dei ricordi e nel pomeriggio uno spuntino nei dintorni di Chiasso.
Raduno cantonale Bellinzona – 29 settembre 1991
In questa occasione la Sezione di Bellinzona festeggia i 65 anni di esistenza. La sua fondazione avvenne nel 1925 e fu la prima a livello cantonale.
Dopo oltre un lustro, il Raduno torna a Bellinzona, ritrovo dei convenuti, degli invitati e delle Delegazioni in Piazza del Sole, segue la dimostrazione del Corpo Pompieri della Città di Bellinzona. Dopo l’aperitivo banchetto ufficiale al Ristorante Corona in Via Camminata dove viene servito un ricco menu con Ravioli in brodo, Bollito misto(lessata), Legumi di stagione e buffet di dessert. Seguono le allocuzioni, la consegna dei trofei, lotteria e musica.
Raduno cantonale di Biasca 8 ottobre 2006
È la volta, forse una delle ultime occasioni di visitare la galleria ferroviaria di Alptransit prima della messa in esercizio. Dopo il disbrigo delle pratiche amministrative, il caffè e il cornetto come tradizione vuole, visita guidata all’Infocentro. Per gruppi si continua la visita al cantiere e al plastico. Rientro a Biasca e dopo l’aperitivo offerto dal Comune pranzo al Salone Olimpia. Parte ufficiale e pomeriggio ricreativo concludono la giornata.
Raduno cantonale di Locarno 16 settembre 2018
È l’occasione per festeggiare il 70° di fondazione della Società Veterani Pompieri Locarno e dintorni. Il ritrovo è fissato presso la caserma dei pompieri. Dopo il caffè e cornetto offerti dal Comando saluto orientamento sulla giornata che inizia con la visita della Città con il trenino turistico. Dopo il giro ritrovo presso il Palacinema in piazzetta Remo Rossi con la visita alle diverse sale e proiezione documentario “CISA” (conservatorio internazionale scienze audiovisive). Segue l’aperitivo con il concerto della “Musica dei Pompieri” e pranzo al Movie Restaurant & Lounge all’interno della struttura, con un piattino ticinese, brasato di manzo al Merlot e risotto al rosmarino, Sorbetto all’uva americana. La giornata si conclude con la parte ufficiale.
Raduni internazionali e rappresentanze
Il Comitato direttivo si occupa pure dell’organizzazione delle trasferte in occasione dei raduni all’estero. Ne elenchiamo alcuni: nel 2007 Stumm, Zillertal, in Austria, con una ventina di partecipanti e il Gruppo storico di Chiasso, nel 2008 Raduno nazionale dei Vigili del fuoco in Sicilia ANVVF, nel 2009 a Venezia, nel 2010 a Cortina d’Ampezzo, nel 2011 a Torino, nel 2012 all’Aquila, nel 2013 a Kanzian – (Austria) raduno ISFO (Internationale Feuerwehr Sternfahrt Organisation), nel 2014 a Trieste, nel 2017 a Pistoia, nel 2018 Costa amalfitana, nel 2019 a Matera e ISFO a Dorfgastein (Austria). Nel 2015 partecipa all’inaugurazione del monumento ai vigili del fuoco caduti in servizio a Lomazzo.
Santa Barbara
La nostra Associazione partecipa più volte ai festeggiamenti di Santa Barbara, organizzata dall’Associazione dei Vigili del fuoco in congedo di Como. Partecipa pure alle commemorazioni a Galbiate, Canzo, Cantù e Erba.
Nel 2009 viene organizzata la prima festa di Santa Barbara. L’allora Presidente Marino Quadri unitamente al Comitato aveva voluto fermamente questa cerimonia. La Santa Messa venne allora celebrata dal Vescovo di Lugano Mons. Pier Giacomo Grampa. Dopo l’aggiornamento del concetto in una riunione a Bedigliora nel corso del 2009, nel 2021 vengono riviste le direttive (linee guida) per la festa di Santa Barbara. La cerimonia a rotazione si è tenuta a Lugano, Olivone, Locarno, Cadenazzo, Sant’Antonino, Castel San Pietro e Mendrisio.
La finanza
Per quanto riguarda le finanze il patrimonio sociale fino agli anni 1990 non raggiunge i mille franchi, ma sufficiente ai bisogni di allora. Grazie al contributo cantonale e alle tasse sociali delle Sezioni, oggi l’associazione può erogare qualche contributo alle Sezioni per eventi straordinari o si assume alcuni costi amministrativi.
La Banca dati
Il Comitato cantonale sta realizzando una Banca dati che raccoglie tutte le informazioni relative ai soci a livello cantonale e permetta di gestire l’invio di informazioni in forma scritta, richieste dalle Sezioni, ai propri membri. Il progetto mira, inoltre, a fornire un supporto alle Sezioni che hanno difficoltà nella parte amministrativa a causa di mancanza di membri nel Comitato direttivo, le stesse rimangono tuttavia completamente autonome.
Il futuro
Nella lingua italiana, il futuro, si usa per parlare di cose che devono accadere. L’attuale situazione delle Sezioni cantonali non è tra le più rosee, anzi vi sono grossi problemi amministrativi. In quasi tutte le Sezioni vi sono problemi di gestione nel senso che dovrebbe avvenire un cambio generazionale nei Comitati, in modo particolare nella ricerca di nuovi membri e di segretari cassieri che dopo tanti anni ancora si prestano per garantire una continuità nell’amministrazione e nell’organizzazione di eventi. Parlando di veterani si pensa subito all’età, ma non tutti i veterani devono essere vecchi, anzi, dopo una determinata missione in un certo periodo di tempo si può essere qualificati tali. I Comitati si adopereranno in tutti i modi per trovare nuove linfe che possano garantire continuità alle Sezioni e all’Associazione mantello. Nel 2015, ma forse già prima, si era ventilata la proposta di una eventuale fusione delle Sezioni a livello cantonale o regionale, ad esempio, Sopra e Sotto Ceneri, nessuno si è dichiarato favorevole.
Dopo una pausa forzata dovuta alla Pandemia e in seguito alla quale si è dovuto rinunciare a parecchie manifestazioni, si tratta ora di riprendere con entusiasmo tutte le attività ricreative e culturali.
Commemorazione del cinquantesimo
Il Comitato in carica vuole sottolineare questa ricorrenza con una particolare manifestazione; un evento che riunisce il tradizionale Raduno cantonale delle Sezioni Veterani Pompieri con la commemorazione del 50° di fondazione e ha istituito un Comitato cantonale d’organizzazione composto da: Guido Goldhorn, Presidente, Rinaldo Kümin, coordinatore, Daniele Garbin, segretariato e finanze. L’evento, organizzato dalla Sezioni dei veterani pompieri di Lugano, è previsto per domenica 15 settembre 2024 nella Città di Lugano. Il programma della giornata prevede di accogliere gli ospiti nel Patio del Municipio di Lugano dove si terranno il concerto della Musica cantonale Pompieri Ticino e la parte ufficiale. Seguirà l’imbarco sulla motonave “Lugano” della Società di Navigazione del Lago di Lugano per una crociera durante la quale sarà servito il banchetto ufficiale. È prevista una partecipazione di oltre un centinaio di soci.
Conclusioni
Ci sarebbe molto da raccontare, cinquant’anni di intensa attività, ma riteniamo con questo conciso riassunto di aver evocato i momenti più significativi di questi cinquant’anni. Ricordiamo tutti, anche senza farne menzione, per quello che ci hanno dato.